LA CULTURA DEL PPP
"Perchè il Partenariato Pubblico Privato non attecchisce realmente in Italia?". E' una domanda che mi fanno spesso negli incontri di formazione che svolgo su questo tema e su cui mi sono confrontata nel tempo con tante persone: le ragioni sono tante ma la principale ritengo sia che in Italia manca una cultura del PPP. C'è una diffidenza diffusa verso questo strumento, in parte derivante dalla generale sfiducia sull'onestà e trasparenza dell'imprenditoria ed in parte legata a tante esperienze fallimentari cui si è assistito negli anni.
Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto (H. Phillips Lovercraft)
In quasi 15 anni di esperienza professionale in questo campo ho capito che il PPP fa paura. Fa paura agli amministratori pubblici, che temono conseguenze negative a livello di responsabilità erariale; fa paura agli imprenditori, che temono di sprecare ingenti investimenti in operazioni complicate e senza fine; fa paura all'opinione pubblica, che erroneamente vede queste operazioni come un "regalo" di risorse pubbliche a soggetti privati; fa paura alla politica, che teme la perdita di consenso per operazioni sbagliate.
Ma come tutti sappiamo ciò che fa più paura è ciò che non si conosce.
Ecco perché penso che la cultura del PPP sia un presupposto necessario per lo sviluppo di questo strumento, che può rappresentare una svolta effettiva per la crescita infrastrutturale ed il miglioramento dei servizi pubblici del nostro Paese.
Ecco perché ho deciso di mettere a disposizione della collettività l'esperienza maturata in tutti questi anni ed avviare questa rubrica, per diffondere "pillole di PPP", per contribuire allo sviluppo della cultura del PPP, perché la conoscenza di questo strumento è essenziale per la sua implementazione e la diffusione di operazioni di partenariato pubblico privato può essere il volano di una nuova rinascita del nostro Paese. Considerate questo spazio una sorta di human library, per superare il pregiudizio e comprendere questo strumento: periodicamente pubblicherò su questa rubrica per raccontare il PPP attraverso i miei occhi e quelli di altre persone che ne hanno esperienza diretta, per spiegarne le caratteristiche e la corretta applicazione imparate con la pratica costante, per analizzarne le criticità ed i problemi sulla base delle vicende vissute.
Ogni domanda, riflessione o osservazione è ben accetta e sarò ben felice di ricevere vostri suggerimenti su argomenti che avreste piacere siano affrontati nella rubrica.
A presto! Stay tuned
Ma come tutti sappiamo ciò che fa più paura è ciò che non si conosce.
Ecco perché penso che la cultura del PPP sia un presupposto necessario per lo sviluppo di questo strumento, che può rappresentare una svolta effettiva per la crescita infrastrutturale ed il miglioramento dei servizi pubblici del nostro Paese.
Ecco perché ho deciso di mettere a disposizione della collettività l'esperienza maturata in tutti questi anni ed avviare questa rubrica, per diffondere "pillole di PPP", per contribuire allo sviluppo della cultura del PPP, perché la conoscenza di questo strumento è essenziale per la sua implementazione e la diffusione di operazioni di partenariato pubblico privato può essere il volano di una nuova rinascita del nostro Paese. Considerate questo spazio una sorta di human library, per superare il pregiudizio e comprendere questo strumento: periodicamente pubblicherò su questa rubrica per raccontare il PPP attraverso i miei occhi e quelli di altre persone che ne hanno esperienza diretta, per spiegarne le caratteristiche e la corretta applicazione imparate con la pratica costante, per analizzarne le criticità ed i problemi sulla base delle vicende vissute.
Ogni domanda, riflessione o osservazione è ben accetta e sarò ben felice di ricevere vostri suggerimenti su argomenti che avreste piacere siano affrontati nella rubrica.
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